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COMITÉ EUROPÉEN DE TOURISME ET GASTRONOMIE




L’Europa si costruisce anche così

Una quarantina di anni orsono un gruppo di professionisti e imprenditori di vari settori (ristorazione e strutture alberghiere, import-export, distribuzione e commercio vinicolo e agroalimentare, turismo, trasporti e comunicazioni, stampa ed editoria specializzate) si incontrarono più volte con funzionari e dirigenti di ministeri, ambasciate, enti ed istituzioni governative, associazioni e consorzi. Tutti questi uomini provenivano dai paesi della Comunità Europea e del nascente, travagliatissimo Parlamento di Strasburgo.
Insieme, con la propria volontà e la propria esperienza, con la benevola attenzione delle fragili Istituzioni Europee e superando tutti gli ostacoli di burocrazia e incomprensioni, queste persone diedero vita al Comité Européen de Tourisme et Gastronomie: Parigi, anno 1971. Negli anni seguenti i membri del Comitato si sono dedicati alla reciproca conoscenza, allo studio e all’interscambio delle realtà, delle legislazioni, dei problemi e dei rimedi, degli errori e delle prospettive, in ogni paese, di tutti i settori sopra elencati. Che cosa possano significare per l’integrazione europea l’intensificazione e la pianificazione dei rapporti in campi di vitale importanza economica, sociale, politica e culturale quali il commercio, l’alimentazione, il turismo, le comunicazioni e i trasporti è ormai una realtà eclatante.
Un momento non insignificante in questo processo è costituito, da dieci anni a questa parte, dall’incontro di operator dei settori e dei paesi di cui stiamo parlando in occasione delle due manifestazioni presentate in questo catalogo. Vino, gastronomia e turismo e, quindi, alimentazione, trasporti, scambi commerciali e culturali, poi problemi sociali, economici e politici di primaria attualità e importanza. In questi cinque giorni le persone si conoscono tra loro e conoscono i prodotti, i problemi e le loro soluzioni e tra i settori espositivi si constatano le varie realtà, nelle tavole rotonde se ne discutono gli aspetti, dietro le tavole imbandite se ne approfondisce la conoscenza diretta, parlando anche sia delle origini che delle prospettive.
Per la prima volta, dopo Parigi, Lussemburgo, Strasburgo (capitale di Europa), Atene e prima di Copenaghen questi incontri hanno luogo in una città non capitale, a Bologna. Noi abbiamo fortemente voluto questo avvenimento, ma esso non si sarebbe potuto verificare senza l’indispensabile collaborazione delle Amministrazioni, degli Enti pubblici e privati, delle Associazioni di Categoria, degli Imprenditori e dei lavoratori di settore di Bologna, della sua Provincia e dell’Emilia Romagna. A parte, con il dovuto risalto, e veramente di cuore, li ringraziamo tutti. Senza dimenticare i produttori, che con la loro fatica e la loro volontà rendono possibile questo incontro per l’Europa.

Franco Mioni

Presidente del Comitato Europeo
di Turismo e Gastronomia

La Storia

Il Comitato Europeo di Turismo e Gastronomia, fondato nel 1971 a Parigi ed attualmente con sede a Lussemburgo, è un Ente internazionale, collegato al Parlamento Europeo di Strasburgo, che raggruppa una qualificata rappresentanza privata di professionisti del turismo, della eno-gastronomia e dei settori connessi.
Il Salone Europeo dei Vini e dei Liquori è nato nel 1978 a Parigi per volere del suddetto Comitato. Consiste in un’esposizione di prodotti vitivinicoli di qualità ed ha lo scopo di intensificare e migliorare gli scambi commerciali tra i diversi Paesi.
Ogni due anni il Salone si gemella con la Biennale Europea del Turismo Gastronomico, nel quadro della quale sono esposti prodotti alimentari di grande tradizione e qualità, e che propone interessanti itinerari turistico-culturali nel nostro continente che illustrano la storia delle regioni, gli aspetti socio-economici dell’alimentazione, le strade dei vini.
A queste manifestazioni partecipano come espositori rappresentanti di tutti i paesi della CEE e di gran parte del Mediterraneo, con qualche stimolante intervento da oltre Oceano, dall’Australia al Sud Africa.
Sono inoltre presenti funzionari e dirigenti di Ministeri, Assessorati e Camere di Commercio, esperti ed operatori dei vari settori interessati al mondo alimentare ed a quello turistico-gastronomico. Fino ad ora queste esposizioni si sono svolte tra Parigi, Lussemburgo e Strasburgo; nel 1986 è stata la volta di Atene. Il 1987 è il momento di Bologna, prestigiosa sede con illustri tradizioni culturali e gastronomiche.
Dal 16 al 20 dicembre 1987 i saloni del palazzo del Podestà e di Re Enzo ospitano le manifestazioni, che propongono l’incontro tra professionisti, ricercatori e studiosi dell’alimentazione, operatori commerciali e turistici, albergatori e ristoratori, redattori della stampa specializzata ed estimatori in genere; in una parola tutti gli addetti ai lavori di vari settori merceologici. Il calendario delle cinque giornate si articola in convegni su temi di specifica attualità e di largo respiro socio-economico e culturali, in presenza dei prodotti di qualità e di elaborazioni gastronomiche da parte di Istituti professionali. Il tutto discusso, riassunto ed elaborato nel corso di pranzi e cene ufficiali.
Partecipano le delegazioni delle varie Ambasciate e dei Ministeri dell’Agricoltura, del Turismo e del Commercio Estero, oltre naturalmente ad una rappresentanza degli espositori ed agli addetti ai lavori di cui sopra.

Salotto Europeo

email: salottoeuropa@iol.it